Comunicato Stampa
OLTRE LA SIEPE
“La salute mentale è un diritto di tutti, anche il tuo!”
Anche quest’anno con il 10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale,
si apre,
per il sesto anno consecutivo la rassegna “Oltre la siepe”, una
“due mesi” di iniziative per la
promozione della salute mentale e dell’inclusione sociale che vuole
affermare fortemente che
la salute mentale è un bene di tutti, che va tutelato anche avvicinando
i cittadini a questo tema
per scoprire loro che il disagio non è qualcosa di astratto, di incomprensibile
e di scollegato
dalla vita quotidiana. Ascoltando l’esperienza di chi vive un disagio
si può cogliere come
questo si sia creato nel tempo, a seguito di situazioni di vita concrete e
spesso a causa di
ripetute, piccole o grandi, violazioni dei diritti. Ecco perché al
10 ottobre è strettamente
connessa l’altra data significativa, quella del 10 dicembre, anniversario
della promulgazione
della Carta dei Diritti dell’Uomo. Sempre di più si rende necessario
fermarsi a riflettere su
come questi diritti vengano concretamente riconosciuti e rispettati, sia alla
luce degli eventi
internazionali, più o meno lontani da noi, sia per quanto riguarda
la qualità della vita e delle
relazioni quotidiane, nei nostri quartieri e nei nostri Comuni. Il nostro
territorio, particolarmente
segnato dall’esperienza manicomiale, ha saputo nel tempo rendersi protagonista
di un
processo che è andato dallo smantellamento del manicomio alla progressiva
sensibilizzazione
della popolazione verso il disagio mentale e in particolare verso la necessità
di un
superamento dei pregiudizi sociali che ostacolano i percorsi di guarigione,
l’integrazione
sociale e l’esercitabilità del diritto di cittadinanza.
In questi 6 anni di vita di Oltre la Siepe molto è stato fatto: di
anno in anno la rete
organizzativa si è andata sempre più ampliando, generando così
un’esperienza di ulteriore
vicinanza tra amministratori, servizi pubblici socio-sanitari e scolastici,
associazionismo e
cooperazione sociale, mass media, realtà sociali e culturali particolarmente
attive nel territorio.
In tal senso l’iniziativa ha anche il prezioso valore di promozione
del capitale sociale e di
sviluppo di una comunità coesa e competente in quanto capace di stabilire
positive e solide
relazioni sociali. Ma la ricchezza di promotori ed organizzatori non eguaglia
quella dei
protagonisti veri dell’iniziativa: i cittadini tutti del nostro territorio,
che hanno sempre aderito
alle iniziative proposte con entusiasmo, comprendendo che solo nel “fare
assieme” può essere
concretamente attuato il valore dell’accoglienza della diversità
e dell’inclusione sociale.
10 ottobre – i primi
eventi
Particolarmente ricca la prima giornata della kermesse, che come ormai consuetudine
si apre
con il Torneo “MAI PIÙ FUORI DAI GIOCHI”: una tournée
sportiva che sostiene e trasmette
l’idea che lo sport, per essere esercitato, deve porre le proprie premesse
sul reciproco
riconoscimento e sul rispetto delle differenze. Una tournée che permette
allo sport di divenire
l’occasione per affermare i diritti dei più deboli, consolidare
i legami tra le diverse componenti
sociali che animano le nostre città e i nostri paesi, rafforzare comportamenti
solidali e di mutuo
soccorso. Uno sport che non ha bisogno di podi e di classifiche, in cui vincono
tutti e che,
appunto, non lascia nessuno “fuori dai giochi”.
I primi incontri di pallavolo e calcio avranno luogo dalle ore 10 alle ore
13 presso la Palestra
Cavina di Via Boccaccio. Presenzieranno l’Assessore allo Sport e Vicesindaco
del Comune di
Imola, Fabrizio Castellari, gli Assessori ai Servizi sociali dei Comuni di
Castel Guelfo e di
Borgo Tossignano, Gianni Baldazzi e Lucio Visani, i rappresentanti delle istituzioni,
associazioni e cooperative che hanno sostenuto l’iniziativa “Oltre
la siepe”, i rappresentanti
delle squadre dei comuni del Circondario che hanno aderito all’iniziativa
“Oltre la siepe”.
Partecipano al torneo i ragazzi degli istituti superiori del territorio, i
centri giovanili, gruppi
migranti e squadre dell’ANPIS (associazione polisportive per l’inclusione
sociale) Emilia
Romagna.
Alle ore 20 dello stesso giorno, presso il Palatenda del Centro Sociale Zolino
di Via Tinti, si
terrà l’incontro pubblico “Il treno Roma Pechino si racconta
…”, durante il quale si potrà
assistere alla proiezione di video e foto ed ascoltare i racconti dei nostri
10 concittadini che
hanno partecipato al viaggio simbolico tra Italia e Cina contro il pregiudizio
e per l’inclusione
sociale. La serata sarà quindi arricchita dalla rappresentazione teatrale
della compagnia
TABU’ dal titolo “Anna è furiosa” e dall’attesa
estrazione dei “premi dall’oriente” della
sottoscrizione lanciata nel luglio scorso per finanziare l’iniziativa
Roma Pechino. Non
mancheranno musica, ciambella e vino nuovo per tutti i partecipanti.
Imola 2, ottobre.2007