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PSICHIATRIA DEMOCRATICA |
Il PAZIENTE PSICHIATRICO IN OSPEDALE GENERALE
5-6 DICEMBRE 2002
CORSO DI FORMAZIONE
per Infermieri
Iniziativa accreditata presso ECM nazionale:7crediti
Sede: CIDRAViadei Mille, 26Imola (BO)
Per iscrizioni quota 20 euro Max 50 Partecipanti Contattare entro il 30 novembre la Segretaria organizzativa NIVES CAROLI ( ventocadel@libero.it) |
Giovedì 5 Dicembre 2002
1° SESSIONE
Ore 14.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 14.30 Un territorio complesso per la psichiatria: l’Ospedale Civile. Il diritto alla salute del paziente "difficile" tra i D.R.G. e i bisogni di salute.
Relatore: Dott. Berardino Passarelli, Medico Psichiatra Dirigente SPDC dell’Ausl di Ferrara
Ore 15.30 Il prendersi cura del paziente
difficile in ospedale generale: come?
quando? perché? I propri e gli altrui
ambiti di competenza.
Relatore: Dott. Ernesto Venturini, Medico Psichiatra, Esperto Organizzazione Mondiale Sanità
Ore 16.30-17.30 Assistenza al paziente con
disturbi psichiatrici ricoverato in
ospedale generale.
Relatore: Davide Carollo, Responsabile Servizio Infermieristico dell’Ausl di Imola
Venerdì 6 Dicembre
2° SESSIONE
Ore 9.30 Registrazione dei partecipanti
Ore 10 Suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro e discussione di casi con la presenza di facilitatori del lavoro di gruppo
Ore 13-14.30 PAUSA PRANZO
3° SESSIONE
Ore 14.30 Presentazione dei lavori di gruppo e discussione con esperto
Ore 17.30 Conclusione dei Lavori
PRESENTAZIONE
Il corso è rivolto prevalentemente agli infermieri che operano all’interno degli ospedali generali. Gli infermieri sempre più spesso si trovano ad assistere pazienti portatori di disagio mentale. Talvolta l’approccio risulta problematico e si mettono in gioco risposte non sempre appropriate alla situazione.
L’operato che viene attuato può concorrere alla destabilizzazione del fragile equilibrio interno del paziente che, oltre al disturbo psichico, vive anche l’ansia dovuta alla sofferenza fisica motivo del ricovero in Ospedale.
E’ importante fornire operatori conoscenze sulla malattia mentale, sui problemi connessi al pregiudizio nei confronti della sofferenza mentale, sulla capacità di differenziare la malattia mentale da altre malattie. Il corso vuole offrire chiavi di lettura e di elaborazione degli atteggiamenti aggressivi e vuole sperimentare modalità di approccio relazionale tra le persone.
OBIETTIVI
Far acquisire conoscenze teoriche e competenze pratico-relazionali agli infermieri che lavorano a contatto con pazienti portatori di disagio mentale.
Nello specifico si esaminerà:
METODI
L’evento formativo si articola su due giornate per una durata complessiva di 10 ore. Comprende una parte teorica introduttiva, una parte di lavoro in piccoli gruppi per la discussione dei casi e un momento di discussione in plenaria con un esperto. Allo scopo di facilitare la comunicazione e il lavoro del gruppo è prevista la presenza di un facilitatore (uno psicologo) in ogni sottogruppo.
La metodologia intende promuovere lo scambio e il confronto tra i partecipanti, intende consolidare le competenze già esistenti e consentire l’acquisizione di un approccio di analisi ai problemi assistenziali.
VALUTAZIONE
Verrà raccolta un’apposita scheda di gradimento dell’evento formativo da parte dei partecipanti e una valutazione complessiva dell’apprendimento.