Psichiatria
Democratica
Il Presidente della Società
Italiana di Psichiatria Democratica Lazio Dr. Luigi Attenasio
ha il piacere d’invitarLa al
convegno:
Informazione democratica e
salute mentale
a 29 anni dall’approvazione
della Legge 180
Partecipano:
Giusy
GABRIELE, Direttore dell’ASL D di Roma
Ugo Gregoretti, Presidente
dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici
Danielle Mazzonis, Sottosegretario Ministero Beni e Attività Culturali
Renato Parascandolo, Assistente del Direttore Generale della RAI
Nel corso del
convegno sarà proiettato il film-inchiesta
Dietro l’alibi della follia (Arezzo, 1976),
di Piero
Dorfles Renato Parascandolo e Raffaele Siniscalchi
Negli
anni Settanta l’informazione democratica ebbe un ruolo decisivo nella lotta per
la chiusura dei manicomi e contro la segregazione dei malati di mente.
Giornalisti, registi cinematografici e autori radiotelevisivi documentarono la
violenza delle “istituzioni totali” dando la parola ai degenti degli ospedali
psichiatrici. Inchieste e documentari come Fortezze
vuote di Gianni Serra, I giardini di
Abele di Sergio Zavoli, Matti da
slegare di Silvano Agosti appartengono alla storia del nostro cinema ma,
ancora di più, alla storia del nostro paese.
Sono trascorsi circa trent’anni dall’approvazione in
Parlamento della “Legge Basaglia”, i manicomi sono stati smantellati ma in
molte regioni italiane la Legge 180 si è rivelata una promessa mancata e il
tema del disagio mentale fa notizia sui mezzi di comunicazione solo se legato a
efferati eventi di cronaca nera. Per questi motivi, è urgente riannodare i fili
di quella straordinaria congiuntura che portò gli operatori dell’informazione a
misurarsi con il problema della malattia mentale, dei diritti dei malati e del
corretto funzionamento dei servizi psichiatrici.
Tra le inchieste più significative di quegli anni,
particolarmente esemplare è Dietro
l’alibi della follia, un documentario realizzato dal “Gruppo di Ideazione e
Produzione Cronaca” nell’Ospedale
Psichiatrico di Arezzo nel 1976. In quell’occasione i degenti furono chiamati a
discutere la scaletta e le riprese del documentario; successivamente, una loro
delegazione prese parte al montaggio del filmato. In tal modo, quelli che fino
ad allora erano stati, nel migliore dei casi, oggetti passivi
dell’informazione, ne divennero i protagonisti e gli autori.
8
maggio 2007, ore 17
Teatro
dei Dioscuri • Via Piacenza 1, 00184 Roma