Aggiornato 10 Luglio, 2011 | Aggiornamento mesi : maggio-settembre febbraio2007 |
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Bologna 9 luglio MATTI IN LIBERTA' Presentazione del libro di Maria Antonietta Farina Coscioni “Matti in libertà” con vignette inedite e postfazione di Sergio Staino. I due appuntamenti previsti sono: Bologna – sabato 9 luglio– ore 18 – Libreria Feltrinelli Sarà presente Cesare Bondioli (Direttivo nazionale di Psichiatria Democratica) Roma - lunedi 11 luglio – ore 18 – Libreria MelbookStore Interverranno: Maria Antonietta Farina Coscioni Sergio Staino Marco Pannella Toni Garrani Luigi Attenasio (Presidente nazionale di Psichiatria Democratica) MariaAmelia Monti |
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FOGLI D'INFORMAZIONE 17/18
(gennaio-giugno 2011) Numero monografico: Luciano Sorrentino, Marco De Giorgi, Coop Sinapsi: ABITARE: Casa e salute mentale: Una ricerca Presentazione dei Maria Pia Teodori
Carissimi In questi anni, si è cercato di dare l’opportunità di vivere in luoghi normali a tutte le persone a rischio di istituzionalizzazione. In questo modo si sono salvaguardati i loro diritti e si è creata una opportunità concreta di integrazione nella comunità. Attraverso la continuità dell’intervento e la facilitazione sociale, si è progressivamente creato un forte legame di interdipendenza col contesto di vita. Nel testo, una ricerca-intervento di piccola scala, la limitatezza dei numeri ha reso possibili notevoli possibilità di dettagliare gli interventi fin nei minimi particolari, sottolineando la consistenza e qualità dei rapporti tra utenti, e operatori, servizi, quartiere. Il quotidiano lavoro di rete emerge, così. in tutta la sua complessità e ricchezza, offrendo interessanti informazioni, sia quantitative che qualitative, attraverso la minuta, accuratissima descrizione delle attività svolte. La valutazione dell’esperienza - cosa che implica sempre una capacità critica e autocritica di guardare il proprio lavoro - e di giudizio da parte degli utenti, permette di uscire da impressioni solo soggettive. La diversità delle esperienze rispetto agli esiti trova così un supporto di confrontabilità su basi oggettive e verificabili. A livello nazionale manca una consuetudine generalizzata a supportare le buone pratiche dei servizi con dati confrontabili, quindi una modalità scientifica di testimonianza, anche qualitativa, del lavoro svolto. Proprio ciò che la presente valutazione cerca di realizzare, proponendosi come utile strumento di verifica e riflessione. Importante infine sottolineare che l'attenta, dettagliata analisi dei costi permette di confrontare questa esperienza con altre, dimostrandone la economicità che nulla toglie alla qualità dei servizi erogati. Interessante, infine, la bibliografia.
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PSICHIATRIA
DEMOCRATICA
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PSICHIATRIA
DEMOCRATICA
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![]() ![]() Abiteresti con me ? La famiglia che accoglie. Una giornata di riflessione e promozione dell’affido eterofamiliare nella salute mentale.
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Conversando
con Emilio Lupo Ecco come si può uscire dall'inferno dei manicomi
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PSICHIATRIA DEMOCRATICA Comunicato stampa BASTA. COSA SI ASPETTA ANCORA PER CHIUDERE GLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI?
Psichiatria Democratica (PD) alla luce della notizia
dell’ultimo suicidio avvenuto nell’Ospedale Psichiatrico
Giudiziario di Aversa, che ha visto come vittima un cittadino romeno
di 58 anni, chiede nuovamente e con forza, che tutti gli OPG vengano
chiusi. 1) Affidare al Presidente della Conferenza Stato - Regioni
il coordinamento dei programmi di graduale e progressivo svuotamento
degli OPG cosa che garantirebbe, tra l’altro, una omogeneità
nella realizzazione dei programmi “affinchè nessuna regione
resti indietro”; Psichiatria Democratica, da ultimo, in ragione della situazione sempre più drammatica che si è andata configurando nel tempo, fa appello a tutta la comunità affinché, presto e bene, possa essere restituita dignità e rispetto a quanti ancora oggi sono rinchiusi negli OPG. Napoli
/ Arezzo 14 Aprile 2011 |
Psichiatria Democratica - Magistratura Democratica
Marzo 2011 |
PSICHIATRIA
DEMOCRATICA Comunicato stampa
Per Lupo e Bondioli e per tutta Psichiatria Democratica (PD), è necessario rompere ogni indugio e passare ad una fase di concretezza, attraverso un progetto/percorso che preveda quanto segue: 1) Il Parlamento
dovrà determinare - attraverso una disposizione legislativa -
il tempo massimo per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari,
imponendo sia penalità economiche nei confronti degli Enti inadempienti,
sia l’individuazione di “commissari ad acta” laddove
si riscontrassero ritardi nell’attuazione dei programmi; |
Afrodite: presentazione
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PSICHIATRIA DEMOCRATICA
Hotel Aequa - Corso Filangieri n. 48 Disumanità della pena: quali alternative? |
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PSICHIATRIA DEMOCRATICA
“ Passioni, radicalità: un ricordo di Vieri Marzi e Antonio Slavich”. INCONTRO PUBBLICO25 Marzo 2011 ore 16,30 Hotel Aequa - Corso Filangieri n. 48 |
COMUNICATO STAMPA
La situazione
dell'opg di Montelupo diventa ogni giorno più allarmante e non
si vedono segnali concreti per la sua soluzione da parte della Regione
che anzi colpisce per il suo immobilismo e silenzio operativo non conseguente
alle pur recenti affermazioni politiche. Da allora
nulla è successo se non registrare l'opposizione del Comune di
Montelupo al progetto di chiusura dell'opg se venisse sostituito da
un carcere: «Nel protocollo – spiegano il sindaco Rossana
Mori e l’assessore alle politiche sociali Giacomo Tizzanini –
questa destinazione non è prevista e qualsiasi cambiamento va
concordato con l’ente locale... Noi stiamo combattendo la destinazione
di quelli spazi a celle e se non sono adatti agli internati dell’Opg
di conseguenza non lo sarebbero neppure per dei detenuti normali». In compenso anche la Regione Toscana si è data agli annunci non trovando seguito gli impegni assunti in Consiglio dagli Assessori Allocca e Scaramuccia, come si apprende dal Comunicato della Regione Toscana. n. 1336 del 09/12/2010: “...Allocca, alla cui risposta si è poi aggiunta quella dell’assessore al Diritto alla salute, Daniela Scaramuccia che ha integrato alcuni numeri e dati, ha ricordato che la normativa regionale prevede la dismissione degli ospedali psichiatrici giudiziari e il lavoro in questo senso, che è già cominciato, dovrebbe prevedibilmente concludersi entro il 2011. L’intesa stipulata prevede che Montelupo venga sostituito con una struttura a sorveglianza attenuata, che sarebbe stata identificata nell’attuale Solliccianino. La struttura di Scandicci verrebbe così a ricoprire una funzione prettamente sanitaria....La procedura prevede il rinvio dei non toscani alle regioni di origine, nonché la dimissione di coloro che possono essere presi in carico dal territorio, o possono essere seguiti dal sistema sanitario. Rimarrebbero in carico coloro che hanno bisogno di essere sottoposti a misure di stretto controllo. Per l’esattezza, i toscani sono 51, ma di questi 14 risultano già dimissibili...” . Non una parola sulla situazione degli internati, sui ritardi nell'applicazione del DPCM, su tempi certi per il superamento dell'opg non risultando credibile il termine del 2011 in assenza di programmi concordati con le AA.SS.LL. nei tempi e nei modi di attuazione. Da dicembre, comunque, nulla è accaduto nella prospettiva della chiusura di Montelupo (fatte salve le eventuali dimissioni di routine): non una nuova struttura alternativa è stata realizzata (ne era prevista una per Area Vasta); non solo, non riuscendo a gestire politicamente l'opposizione del Comune di Montelupo, sembra che la Regione si stia orientando ad accettare che l'OPG continui ad essere utilizzato, sebbene solo per gli internati toscani (o meglio del bacino di pertinenza), il tutto senza fissare alcuna credibile scadenza per la sua chiusura. Psichiatria Democratica respinge decisamente questa ipotesi di chiaro stampo neo-manicomiale e contraria alla lettera e allo spirito del “graduale superamento“ degli opg previsto dal DPCM. Riciclando l'opg di Montelupo si confermerebbe, in assenza di alternative certe nei loro tempi di individuazione e di realizzazione, l'utilizzo a tempo indeterminato di una struttura la cui chiusura è necessaria non solo per le sue inaccettabili condizioni ambientali ma anche per non perpetuare la commistione tra aspetti carcerari e sanitari-assistenziali, mentre una discontinuità, anche logistica come previsto dal protocollo del gennaio 2010, aiuterebbe ad affermare il carattere innovativo della separazione tra aspetti di cura e di custodia previsti dal DPCM, restituendo alla Regione la piena titolarità della gestione dei bisogni sanitari dei suoi cittadini internati. Psichiatria Democratica chiede alla Regione Toscana di recuperare quella capacità propositiva che l'ha contraddistinta anche in anni recenti e di impegnarsi a gestire politicamente in tempi certi, in tutte le sedi, il superamento dell' OPG di Montelupo nel rispetto dei protocolli sottoscritti ma soprattutto nel rispetto dei diritti degli internati, primo fra tutti quello alla salute, gravemente minacciato dall'internamento manicomiale e da condizioni ambientali degradate e incivili.
Cesare Bondioli |
Napoli 10 febbraio 2010 Conservatorio musicale di San Pietro a Maiella |
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Giovanni
Bollea e la meravigliosa mente dei bambini di Enrico Nonnis * su Liberazione del 08/02/2011 Il prof. Bollea ci ha lasciati. Era nato nel 1913 in Piemonte (Cigliano Vercellese) ed ha attraversato in pieno il "Secolo Breve". Ne ha vissuto la catastrofe della guerra (quanti racconti sulla sua campagna di Russia) e ne ha saputo interpretare il periodo delle grandi trasformazioni sociali, rivoluzionando il modo di essere medico. Giovanni Bollea è unanimemente considerato il fondatore della neuropsichiatria infantile in Italia, ha dato dignità ad una disciplina composita, nata con l'intento di assistere e curare i più deboli. Ma l'opera ed il pensiero di Bollea va molto oltre; è stato lungimirante nel tracciare i fondamenti di ciò che attualmente definiamo "salute mentale" o meglio quello che è utile fare per evitare la disabilità o per lo meno ridurla. In questo senso è stato un ricercatore ed un vero clinico, sempre attento alla persona più che alla malattia. A lui dobbiamo la chiusura delle scuole speciali e la teorizzazione di una scuola dove avvenisse l'integrazione di tutti. La legge 517 del 1977 promulgata un anno prima della legge 180 (chiusura dei manicomi) ha sancito l'integrazione dei disabili ed è una legge - nonostante le difficoltà per attuarla - invidiata da tutto il mondo. Bollea ha avuto una particolare attenzione nei confronti dell'istituzione scolastica, ricordiamoci la creazione delle equipe psico-medico-pedagogiche. Il termine stesso già ci suggerisce quale dovesse essere il pensiero vincente per la salute mentale in età evolutiva: l'integrazione dei saperi e la presa in carico complessiva della persona, non solo esclusivamente in senso medico, psicologico o pedagogico. Oltre alla salute mentale c'è un'altra parola chiave che sintetizza l'opera del prof. Bollea: "prevenzione". La presa in carico terapeutica in età evolutiva ha un fine terapeutico, abilitativo, ma anche e soprattutto preventivo, non solo nel senso di evitare il danno o il disturbo per lo sviluppo ma anche per ridurlo, per limitarlo, per circoscriverlo. Da qui l'amorevole interesse per i genitori dei bambini e per la loro sofferenza; per loro, tra gli altri, ha scritto "Le madri non sbagliano mai", "Genitori grandi maestri di felicità" (Feltrinelli), oltre ai numerosissimi articoli che hanno posto l'accento sulla coogenitorialità; ovvero sull'importanza, per i bambini, delle cure non solo della madre ma anche del padre. Anche in questo è stato antesignano di un ruolo, quello paterno, di cui i padri stessi si sono resi conto solo recentemente. Chi ha conosciuto il prof. Bollea, che sia allievo o genitore, ricorda le "prescrizioni-consiglio" che scriveva rivolte soprattutto ai padri. Il prof. Bollea ha tenuto insieme le composite discipline della neuropsichiatria infantile, le ha coltivate tutte ed ha saputo spaziare dalla neurologia alla psicoanalisi, curandone nell'Istituto Universitario di Via dei Sabelli l'approfondimento scientifico. La grande eredità che ci lascia è quella di non abbandonare comunque mai l'integrazione dei saperi. Ciò che ha caratterizzato Bollea nella sua vita umana e professionale sono stati la modernità e l'ottimismo. Ha saputo sempre attualizzare il suo pensiero ed il suo impegno civile; lo ricordiamo, non tanti anni fa, impegnato in battaglie ecologiste: solo in un mondo rispettoso dell'ambiente, pensava, si può crescere bene. Qualche anno fa, inaspettatamente, lo incontrai, come ospite relatore, ad una conferenza di medicina antroposofica; la sua visione universale e fuori dagli schemi ha sempre caratterizzato la modernità del suo insegnamento, che è arrivato ottimisticamente oltre il "secolo breve". Del suo grande insegnamento rimangono tante cose ma è giusto ricordare il segreto per curare i bambini: mantenere uno stato mentale vicino a quello dell'infanzia. Solo così possiamo capirli. *neuropsichiatra infantile, dir. naz. Psichiatria democratica |
La squadra di calcetto a 5 di Lanciano ANXANUM PIERMATTEO partecipa da alcuni anni a tornei regionali per ricordare il giovane studente universitario di Lanciano, PierMatteo, prematuramente scomparso a soli 22 anni. D’intesa con la madre, quest’anno la maglietta che i giocatori indossano porta la scritta: “Psichiatria Democratica”
la 180 non si tocca |
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Nei prossimi mesi (giugno 2011) è prevista la dislocazione di una parte importante dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia in via Petrella, alla estrema periferia nord della città in aperta campagna. Le strutture più vicine sono lo stadio con il Centro commerciale “I Petali”e la piscina. La periferia abitata della città dista qualche chilometro. segue |
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![]() ASSOCIAZIONE KODOKAN CLUB NAPOLI GIORNATA
DELLA MEMORIA 2011 SPETTACOLO |
Roma 25 gennaio 2011 |
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MAGISTRATURA DEMOCRATICA E I FATTI DEL 14 DICEMBRE 1. Per “Magistratura democratica”, i fatti
del 14 dicembre, i provvedimenti di scarcerazione dell’autorità
giudiziaria, le successive polemiche e l’intervento ispettivo
del Ministro della Giustizia sollecitano più di una riflessione.
Luigi Marini (Presidente di Magistratura democratica) |
Prima e dopo il manicomio.
Storia di Paolo IL BAMBINO CON LE BRACCIA LARGHE L’AUTORE
NE DISCUTE CON MODERA
Scheda Collana Carta bianca, Formato 14,2 x 18, Pagine 208, Prezzo 10,00, Uscita Ottobre 2010 Con una scrittura
molto intensa e partecipata, questo libro racconta la storia di una
famiglia alle prese con la malattia mentale e riassume in modo esemplare
il trattamento della psicopatologia, l’impatto devastante degli
psicofarmaci, gli effetti della legge 180 anche nella sfera privata,
dalla sua prima applicazione ai tempi di Franco Basaglia fino a oggi,
passando per tutte le esperienze intermedie (padiglioni aperti, chiusura
del manicomio, comunità terapeutica, casa-famiglia, fino alla
Residenza sanitaria assistita). Da osservatore direttamente coinvolto
l’autore ricostruisce la vicenda personale di suo fratello Paolo
– Il bambino con le braccia larghe –, sin dalla pubertà
affetto da schizofrenia e morto nell’aprile del 2009 all’età
di 59 anni, e nel contempo lascia emergere dallo sfondo il ritratto
di un’epoca. Lo fa senza velleità di scrittore, né
di scienziato o di sociologo, ma con la rigorosa puntualità del
testimone. La scrittura è sobria, scarna e colloquiale, e in
virtù di questa sua apparente semplicità diventa prensile
e complice in un libro che può essere letto anche come un romanzo
di formazione, esistenziale e politica, che il narratore vive dentro
una famiglia della borghesia italiana, di cui vengono rievocati rapporti
e dinamiche. Carlo Gnetti, giornalista professionista, lavora nella redazione del settimanale della Cgil Rassegna Sindacale come responsabile della sezione Esteri. Ha scritto anche diversi saggi su temi di carattere sociale e si è sempre occupato di questioni legate alla Sanità, nazionale e internazionale.
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Comunicato stampa
PD Lucania Pesacane :bene finanziaria regionale su progetto psichiatria L’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Potenza, Paolo Pesacane, esprime – in un comunicato - “vivo apprezzamento e soddisfazione per l’inserimento nella finanziaria regionale di risorse per l’attuazione del progetto sperimentale “supporto all’abitare per persone affette da patologie psichiatriche. Questo - sottolinea è il frutto di un proficuo lavoro interistituzionale che dura da circa un anno. Infatti l’ Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Potenza, ha promosso un tavolo tecnico che ha visto il coinvolgimento di diversi attori istituzionali quali l’Ater, l’Assessorato Regionale alla Salute e Sicurezza, l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, l’ASP e l’Associazione nazionale di PSICHIATRIA DEMOCRATICA. “Nei diversi incontri di questo anno – aggiunge - si è posto l’accento sulla situazione relativa al diritto alla casa per le persone con problemi di salute mentale. Si è lavorato molto per questo progetto, seppur con tante difficoltà, si è potuto dimostrare che laddove l’impostazione politica è corretta, nel riconoscersi strumento per i più deboli è possibile assistere, curare e riabilitare senza luoghi che rinchiudono come i manicomi. La previsione in bilancio di 350.000 euro per la sperimentazione del progetto supporto all’ abitare in uno alle modifiche della legge 24 del 2007 – conclude Pesacane - consentirà una felice sperimentazione di una assistenza domiciliare che permetterà finalmente ai “matti” il ritorno a casa”. |
Gli Auguri dall’
Argentina a Psichiatria Democratica Caro
Emilio tante grazie per i tuoi auguri che ho condiviso con i miei compagni
del Adesam e anche del mio lavoro ancora nel ospedale psiquiatrico Esteves.
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PSICHIATRIA
DEMOCRATICA CAMPANIA. Napoli, Dicembre 2010 |
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PSICHIATRIA
DEMOCRATICA COMUNICATO STAMPA
Psichiatria
Democratica |
Incontro tra una delegazione di PSICHIATRIA DEMOCRATICA e rappresentanti delle istituzioni della SERBIA
Alla visita di studio parteciperanno: Dott. Perisa Simonovic,
sottosegretario al Ministero della Salute; La visita di studio è organizzata e guidata dal Dott. Paolo Serra, consulente di Caritas Italiana in Serbia nel programma Salute Mentale, e dagli operatori della Caritas Italiana e Caritas Serbia e Montenegro. Sarà presente l'ambasciatrice serba a Roma, D.ssa Sanda Raskovic, anche lei psichiatra. La nostra partecipazione
alla visita di studio si inserisce in un lavoro anti-istituzionale costante
e continuativo che ci ha visto impegnati negli ultimi anni non da soli,
ma con la particolarità di vedere coinvolti, e in questo sta
l'eccezionalità dell'evento, in prima persona gli utenti stessi,
capaci di ridiventare protagonisti della loro vita, di esprimere il
loro punto di vista con l'obiettivo della loro stessa “destigmatizzazione”
ed emancipazione.
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LA DEISTITUZIONALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA
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UNA DELEGAZIONE DI PSICHIATRIA DEMOCRATICA AL CONGRESSO NAZIONALE DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA. Una delegazione
di PD, guidata dal Segretario Nazionale Emilio Lupo e dal Responsabile
Nazionale dell’Organizzazione Salvatora Di Fede, ha partecipato
al XVIII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica, che si è
svolto a Napoli dal 29 ottobre al 1 Novembre 2010. Napoli, 30 Ottobre 2010 |
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Napoli,4 ottobre 2010 LETTERA DI ALEX ZANOTELLI Festa di San Francesco Alex Zanotelli |
Al Presidente Giunta Regionale Dipartimento Salute e Sicurezza Sociale All’assessore alle Politiche sociale E p. c. Al Direttore del DSM Alla Responsabile delle SRR
Un gruppo di Operatori della Salute
Mentale di Potenza |
(PROGRAMMA
)Venezia FESTIVAL DEI MATTI 7- 8-9 ottobre
2010
Dott. Giuseppe
Ortano Psichiatra ASL CASERTA Le ispezioni che
la commissione di indagine presieduta dal sen. Ignazio Marino ha effettuato
presso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari pongono ancora una volta
al centro dell’attenzione la grave condizione in cui si vengono
a trovare in Italia, esclusi tra gli esclusi, i pazienti psichiatrici
che hanno commesso un reato.
IL SEMINARIO DI PSICOLOGIA
DEL PROFONDO
PER UNA SANITÀ A MISURA DI CITTADINO
O.Di.S.Se.A.Federconsumatori Psichiatria Democratica COMUNICATO STAMPA PSICHIATRIA DEMOCRATICA
Napoli 12, settembre, 2010 GRAVI DISAGI PER LA CARENZA DI POSTI LETTO NEI SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA DELLA CAMPANIA:
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA Suicidi nelle carceri italiane:le proposte di Psichiatria Democratica Psichiatria Democratica - attraverso il suo Segretario Nazionale, Emilio
Lupo - si dice fortemente preoccupata perché l'elenco dei suicidi
in carcere continua ad allungarsi: da nord a sud sono già 31
dall'inizio dell' anno (gli ultimi due si sono verificati a Milano ed
a Lecce). Napoli / Arezzo 23 giugno 2010 |
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Roma, 13 maggio 2010 All’attenzione di Psichiatria Democratica La Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, da anni impegnata in un programma di lotta allo stigma e di prevenzione del disagio psichico sia con attività di formazione di volontari, di supporto alle famiglie, di intervento nelle scuole, di sensibilizzazione della società civile, di intervento politico per le realizzazione di un vero supporto sociale e sanitario, sostiene con convinzione il lavoro che da anni Psichiatria Democratica sta conducendo contro ogni tipo di emarginazione e istituzionalizzazione della persona sofferente di disagio mentale. Luigina
Di Liegro |
ROMA - 13/14 MAGGIO 2010 CONGRESSO NAZIONALE DI PSICHIATRIA DEMOCRATICA
Comitato Direttivo Nazionale Abruzzo: Danilo
MONTINARO; Gianni CARUSI; |
PSICHIATRIA DEMOCRATICA Organismi dirigenti eletti al Congresso Nazionale ( Roma, il 13 e 14 Maggio 2010) Segretario Nazionale:
Emilio LUPO; Il coordinamento del Gruppo di lavoro “COMUNICAZIONE” è stato affidato ad Angelo DE GENNARO; Il gruppo di lavoro
sulla storia di Psichiatria Democratica è composto da: PSICHIATRIA DEMOCRATICA EUROPA Segretario: Lorenzo
TORESINI;
Maurizio Costanzo è intervenuto per dire che se si dovesse rendere necessario, occorrerebbe anche giungere ad erigere le barricate a difesa della legge 180. Ma erano molti i rappresentanti del mondo dello spettacolo e della comunicazione (da Francesco Gifuni, che interpretato Basaglia in una fiction tv, al presidente di Rai Trade Renato Parascandolo, dal Trio Medusa a Sergio Staino) ad essere presenti al congresso nazionale di Psichiatria Democratica che si è chiuso venerdì in una sala particolarmente affollata di Palazzo Valentini a Roma.segue.. |
ROMA - 13/14 MAGGIO 2010 CONGRESSO NAZIONALE DI PSICHIATRIA DEMOCRATICA
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Un silenzio straordinario Roma 17 aprile 2010. Manifestazione- Io sto con EMERGENCY |
Harnessing the Power of Business to Change Lives
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SOCIETA’
ITALIANA DI PSICOTERAPIA CONCRETA Firenze, sabato 14 novembre 2009,
ore 10-13, 15-18 SOCIETA’
ITALIANA DI PSICOTERAPIA CONCRETA
Si è svolto ieri a Firenze,
nella sede di Chille de la Balanza, all'ex ospedale psichiatrico San
Salvi, il seminario per il ventennale della fondazione della Società:
"Insconscio istituzionale oggi".. C.E.D.E.P. - COMITE EUROPEEN : DROIT, ETHIQUE ET PSYCHIATRIE
“FORUM CAMPANO PER L’EGUAGLIANZA E LA LOTTA ALLA DISCRIMINAZIONE” in occasione del 20° anniversario della morte di Jerry Essan Masslo - Villa Literno, 26 - 27 settembre 2009, tendostruttura di via Carducci Sabato
26 ore 10.00 – 13.00 Ore
14.00 – 17.00 gruppi di lavoro e approfondimento: Ore
17.30 – 20.00 tavola rotonda “Tutti
uguali, tutti più sicuri: no alla società della paura
e della discriminazione”
VI.
európai pszichiátriai és pszichoanalitikai találkozó 6ème
Rencontre Européenne de Psychiatrie et de Psychanalyse à
Budapest, 20-21-22 mai 2009 ACTES DU COLLOQUE Première partie – juillet 2009
UNITA’
OPERATIVA Di SALUTE MENTALE DSB.48
Se nel lontano 1978, sembrava impossibile, oggi a trentuno anni dalla promulgazione della Legge 180, le conquiste di salute per le persone sofferenti di disagio mentale hanno la sostanza di una riforma che afferma, nelle pratiche dei Servizi di Salute Mentale territoriali, il diritto alla cura, dei bisogni di salute nel rispetto della dignità della persona umana e delle sue necessità esistenziali e socio-relazionali. Ma di più, in questi lunghi anni di impegno, la Riforma si è confermata la radice feconda di un mutamento epocale che ha contribuito a cambiare il modo di guardare alla malattia, nei suoi dispositivi mortificanti di cura, in psichiatria come in medicina. La capacità straordinaria di concretezza scientifica, espressa in questi lunghi anni di ricerca, ha aperto nuove e possibili forme di accoglienza del disagio mentale e risposte di cura sempre più adeguate ai bisogni personali, e dunque unici, delle persone sofferenti.continua
13 Maggio 2009 Psichiatria Democratica della Campania COMUNICATO STAMPA Per
Psichiatria Democratica della Campania il 13 maggio 1978 - data dell’approvazione
della legge di riforma psichiatrica - è una pietra miliare per
la medicina ma rappresenta anche un punto di alta civiltà per
l’intero Paese. Roma 13 Maggio 2009 - ore 16.00 Nuovo Cinema Aquila - Via L'Aquila, 68 Roma
A
31 anni dalla Legge Basaglia: Strategie, programmi, interventi per le
“istituzioni totali”, Il 13 Maggio 2009 alle ore 16.00, presso il “Nuovo Cinema Aquila” di Roma (luogo significativo in quanto bene sottratto alla mafia e dato in gestione ad una cooperativa sociale), si terrà la proiezione del film “Si può fare”, su gentile concessione della Warner Bros Italia. Saranno presenti Angelo Righetti (psichiatra) e Rodolfo Giorgetti (sindacalista) ovvero i reali protagonisti della nascita della Cooperativa Noncello di Pordenone, alla cui storia il film s’ispira. A conclusione, seguirà un dibattito al quale saranno chiamati a partecipare i rappresentanti della politica e della pubblica amministrazione, sullo stato delle “Istituzioni Totali”, delle nuove forme di istituzionalizzazione e della “Cooperazione Sociale” a Roma, alla presenza dei soci delle cooperative e degli operatori del settore. continua
Scarica (pdf) Pordenone 27 marzo 2009
11 marzo 2009 - Comiso- Presentazione del libro di " I CONFINANDANTI" - di Lorenzo Toresini Psichiatria e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Merano-Trentino Alto Adige.
IN QUESTA PUNTATA: - Matti per l'Europa. Diario di un viaggio per Bruxelles - Visto da vicino nessuno é normale. Bruno Caruso, pittore - Pazzi e criminali. Storie di ordinaria follia -
Je so pazzo, Pino Daniele Il pullman per Bruxelles, destinazione Parlamento Europeo, che, organizzato da Psichiatria Democratica ha portato nella capitale europea 44 tra operatori del disagio psichico, familiari di utenti, giornalisti e, soprattutto malati psichici, è tornato in Italia ieri mattina. Si sono svolti diversi incontri martedì 17 febbraio 2009, con europarlamentari e la rappresentante degli utenti, ha più volte interloquito con i diversi parlamentari rivendicando i diritti degli utenti. Vogliamo qui ricordare che , Giovedì 19 Febbraio 2009, il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione per la Salute Mentale dei cittadini dei Paesi europei, importante direttiva per gli Stati membri, votandola quasi all’unanimità.
Per Psichiatria Democratica: Luigi Attenasio, Giusy Gabriele, Angelo Di Gennaro Organizzata
da Psichiatria Democratica (Sez. Lazio) si terrà, al Parlamento
europeo a Bruxelles, il 17 Febbraio p.v l’incontro tra una folta
delegazione italiana, (45 persone), ed una delegazione di parlamentari
italiani ed europei. PSICHIATRIA DEMOCRATICA - COMUNICATO STAMPA 6 febbraio 2009 Nel
mentre il Presidente Obama firma una legge per garantire la sanità
gratuita a 4 milioni di bambini fino ad oggi non assicurati, la maggioranza
governativa presente nel Senato italiano risponde con una raffica di
violenti attacchi alla democrazia ed alla costituzione. Di questo passo ci si chiede: a quanto la reintroduzione delle leggi razziali? Napoli, 6 febbraio 2009
Lutto
26 maggio 2008
Programma(Ita)
PD. Ammessa a furor di popolo anche Psichiatria Democratica, in prima fila per la chiusura dei manicomi e l'inserimento sociale dei "matti". Il programma, elaborato con un vivace dibattito all'interno dei Centri di Salute Mentale, prevede: La chiusura del Parlamento e l'accoglienza di molti parlamentari all'interno dei CSM; la somministrazione controllata di farmaci ai politici affetti da sindromi varie, da quella di Peter Pan di un anziano leader con manie di persecuzione, allo sdoppiamento della personalità vissuto con dolore da un giovane Walter che vorrebbe essere nero, parlare americano e candidarsi alla Presidenza degli USA. Un caso clinico a parte, secondo i dirigenti di PD, è rappresentato da un gruppo parlamentare sconvolto da visioni di patrie immaginarie e dalla sindrome dell'accerchiamento dagli immigrati. Per questi politici, il programma prevede lunghe e terapeutiche permanenze presso i migliori Cpt a 4 stelle. Inno ufficiale del partito, "I' so' pazz'" , di Pino Daniele. Le vicende Alitalia, secondo PD, sono "Robe da pazzi" e, coerentemente, propone una cordata di politici ricoverati.
C.
E. D. E. P. Claude LOUZOUN -Président Bruno GRAVIER Secrétaire Paul ARTEEL Trésorier Avec XVIIème séminaire annuel Dangerosité, sécurité des personnes : une question de santé mentale ?
COMUNICATO STAMPA Nei giorni 1 e 2 febbraio 2008 si è tenuto a Vico-Equense (Na) il Seminario Nazionale di studi dal titolo ”La nuova deistituzionalizzazione” organizzato da Psichiatria Democratica.Psichiatri, psicologi, infermieri, medici ospedalieri, magistrati, filosofi, operatori della riabilitazione e delle cooperative sociali, accorsi da ogni regione d’Italia, hanno discusso su come, dopo la chiusura dei manicomi, si riproducano dispositivi che mortificano la dignità umana nelle nuove istituzioni .E’ emerso che negli ospedali generali scarsa è l’attuazione per la dignità dei pazienti,per la loro privacy e sovente non è garantito il diritto all’informazione.E’ stato, inoltre, segnalato come sempre più frequentemente si registrino fenomeni di espulsione e di razzismo vero e proprio nei confronti di migranti, ai quali è scarsamente assicurata l’assistenza sanitaria.I partecipanti al Seminario hanno concordato che è necessario rilanciare la lotta ai meccanismi di manicomialità che si possono riprodurre nelle nuove strutture di assistenza e che le Aziende Sanitarie devono progettare le loro attività tenendo conto, prioritariamente, delle necessità dei cittadini più deboli, che le istituzioni locali devono fare la loro parte fino in fondo per assicurare condizioni di vita dignitose per chi ne ha più bisogno.Vico – Equense 2 febbraio 2008
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