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PSICHIATRIA DEMOCRATICA |
Imola 25 maggio 2002
GIORNATA CONCLUSIVA
TORNEO DI CALCIO
SENZA RISERVE
Coordinamento della Regione Emilia Romagna Sport e Salute Mentale
Il 25 maggio del 2002 si terrà ad Imola la giornata conclusiva del torneo regionale "senza riserve" 2001/2002 organizzato dal coordinamento della regione Emilia Romagna sport e salute mentale in collaborazione con la UISP e l’ANPIS (associazione nazionale polisportive per l’integrazione sociale ).
Tale torneo, al suo secondo anno di vita, rappresenta la riprova, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che l’integrazione sociale costituisce un fattore determinante per promuovere la salute mentale dei cittadini poiché propone ed attiva dinamiche inclusive individuando nella pratica della cittadinanza un alto valore terapeutico. (E’ di questi giorni un convegno a Milano sui temi della salute mentale organizzato dall’OMS e la CARITAS nel cui titolo campeggiava l’affermazione : la cittadinanza è terapeutica).
Quest’anno sarà Imola ad ospitare questo evento sportivo che ha coinvolto nel suo dispiegarsi centinaia di cittadini rappresentanti di associazioni che operano nel campo della salute mentale, utenti, familiari, volontari , operatori dei Servizi di Salute Mentale, rappresentanti degli enti locali e delle ASL
Cittadini che con il loro impegno si sono fatti testimoni di una battaglia contro quei fattori che producono emarginazione ed isolamento quali il pregiudizio e lo stigma nei confronti di chi vive, più o meno temporaneamente, un disagio mentale o meglio, come preferiamo dire, una crisi esistenziale.
Per Imola, ospitare la giornata conclusiva del torneo, rappresenta un importante riconoscimento per l’impegno che la collettività locale ha sempre profuso al fine di superare la vergogna del manicomio e per ciò che continua a fare coniugando salute mentale e pratica dei diritti di cittadinanza.
Il mese di maggio contiene in sè dei richiami importanti che alimentano da una parte la preoccupazione e dall’altra la speranza in coloro che esprimono il proprio impegno nel campo della salute mentale e di chi ha a cuore una cultura dei diritti per tutti.
Infatti il 30 maggio dello scorso anno viene presentata la proposta di legge dell’on. Burani Procaccini tesa a modificare radicalmente la legge 180 che nel rapporto mondiale per la salute mentale dell’ O.M.S viene citata come un esempio e un modello a cui far riferimento, mentre il 13 maggio del 1978 il parlamento italiano vota la 180 che diviene, in tal modo , legge dello Stato.
La giornata conclusiva del torneo vuole essere un’occasione per celebrare le nostre radici ed affermare la necessità di percorrere la strada già segnata da Franco Basaglia.
Il Coordinamento si propone, la costruzione di una rete di risorse ampia e articolata che veda il coinvolgimento di soggetti pubblici e del mondo del volontariato attraverso i quali siano anche possibili iniziative di informazione rivolte alla popolazione, con lo scopo di diminuire i pregiudizi e diffondere atteggiamenti di maggiore solidarietà.
Per tali motivi ci è sembrato importante chiudere la manifestazione con la presentazione di un libro uscito recentemente nel quale gli autori, Gian Piero Fiorillo e Massimo Cozza, riflettono circa il ruolo svolto dalla carta stampata allorchè affronta il tema del disagio mentale.
Si chiedono gIi autori: i quotidiani, i settimanali, la stampa in generale eccetera, quando si occupano del "malato di mente", offrono, ai propri lettori, gli strumenti per comprendere le ragioni, umane, culturali, sociali che ci sono dietro al dramma di queste esistenze disperate o piuttosto perpetrano la rappresentazione collettiva del "matto" violento, inaffidabile, imprevedibile, pericoloso?
Non sono solo i "matti" le persone a rischio di emarginazione in una società che ha una forte paura di ciò che è diverso: gli immigrati rappresentano quella categoria sociale che vive, quotidianamente, sulla propria pelle il risultato di una informazione che a volte rischia di alimentare una spirale di odio e di intolleranza razziale.
Per questo motivo il 25 maggio, insieme, all’ autore del libro, ai giornalisti di testate giornalistiche quali Il Sabato Sera, il manifesto, il nuovo diario, il Corriere di Imola, il resto del Carlino, l’Unità, alcune delle quali hanno un’ampia diffusione sul nostro territorio, ci saranno i rappresentanti di due associazioni che si occupano di integrazione di donne e uomini immigrati : "Trama di terre" e "Arc en ciel".
Organizzatori del Torneo Regionale " SENZA RISERVE"
Il Coordinamento Regionale Emilia Romagna "sport e salute mentale" l’UISP, Servizi di Salute mentale della Regione, Associazioni di utenti e familiari, A.N.P.I.S.
Organizzatori dell’iniziativa locale
UISP, il Comune di Imola, il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Imola, le Associazioni di Imola che operano nel campo della Salute Mentale: "Cà del Vento", "E PAS E TEMP", "Van Gogh", "Psichiatria Democratica" sezione Emilia Romagna, " La Cicoria" , l’ associazione "Trame di terra" i Centri sociali A.S.B.I e "La Stalla", le Cooperative Sociali FUORI C’ENTRO, SEACOOP, TRAGITTI, IPPOGRIFO.
Programma
C/O IL Centro sociale "LA STALLA" - Via del Serraglio n°20/B - IMOLA
ore 15,00 incontri in contemporanea su tre campi di calcetto di tre partite tra 6 squadre del coordinamento
ore 15,45 incontri in contemporanea su tre campi di calcetto di tre partite tra 6 squadre del coordinamento
ore 16,00 gran finale su campo da 11 al quale parteciperanno tutte le 12 squadre del torneo
Saranno presenti all’interno di ciascuna squadra, nella veste di giocatori rappresentanti delle Aziende USL e degli enti locali dei territori a cui le formazioni sportive fanno riferimento)
C/O La POLISPORTIVA A.S.B.I. Viale Saffi 50/a - Imola
Ore 18,30
Ore 20 Presentazione del libro
il nostro folle quotidiano:
Indagine sulla rappresentazione della follia e della malattia mentale
Sarà presente l’autore Gian Piero Fiorillo.
Parteciperanno alla discussione: il dott. E. Venturini (resp. sviluppo organizzativo ASL Imola), i giornalisti del Sabato Sera, Carta, il Nuovo Diario, il Corriere di Romagna, il Resto del Carlino, l’Unità, Liberalamente per il coordinamento nazionale delle riviste degli utenti dei Servizi di Salute Mentale insieme ai rappresentanti delle associazioni per l’integrazione di donne e uomini immigrati "Trame di terra" e "Arc en ciel"