PSICHIATRIA DEMOCRATICA

 Ci sono donne per le quali diventare madri è più difficile che per altre.

         Gravissimo attacco alla libertà e ai diritti delle donne

 

 

 

Ci sono donne per le quali diventare madri è più difficile che per altre: oggi la ricerca offre loro diversi e validi metodi per superare i problemi d’infertilità. Ogni donna sa che  questi metodi sono differenti e tanti, ma implicano comunque un grosso impegno fisico e psicologico, per questo la scelta non può che essere legata a motivi d’ordine strettamente privato.

Il senato ha approvato una legge ingiusta e sbagliata che di fatto s’intromette in questa sfera così delicata e privata , privando moltissime della speranza di mettere al mondo un figlio.

La legge n. 1514 sulla fecondazione assistita è contro le donne perché:

-         Esclude le donne dalla scelta affidando le decisioni ai medici ( che a loro volta sono contrari a questa legge)

-         Vanifica la diagnosi prenatale, imponendo l’impianto dell’embrione anche se malato

-         Impone l’uso di tecniche tra le più dannose per la salute della donna

-         Impone costi economici che creano gravi discriminazioni tra cittadine

-         Stabilisce limiti di accesso alle tecniche in termini di età e stato socio-economico

-         Permette il ricorso alla fecondazione solo a chi risponde a criteri tradizionali di coppia, ormai largamente superati nella vita di tutti i giorni.

-         Attribuisce personalità giuridica all’embrione, ponendo le premesse per un attacco alla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza

Tantissime donne, tante personalità del mondo scientifico e della cultura si sono pronunciate contro questa legge , e ne sono allarmate:

Invitiamo anche te a partecipare alla manifestazione contro la legge , il giorno 22 gennaio ’04 nella sala della provincia Santa Maria la Nova alle ore 17

-         Per dire sì alla libertà e l’autodeterminazione delle donne

-         Per dire sì allo stato laico

-         Per affermare il diritto alla salute  

-         Per dire no a questa legge

-         Per dire no a tutti quelli che vogliono imporre un regime di disuguaglianza delle donne di fronte alla legge 

 

Il coordinamento donne napoletane, l’UDI, Arcidonna, donne Ds, Forum di Rifondazione, Donne PdC